vincita incredibile per i Raptors | Lowry saluta ? | Raptors vs Denver Nuggets 111-134 | by @GH canestro - Post Details

vincita incredibile per i Raptors | Lowry saluta ? | Raptors vs Denver Nuggets 111-134 |

TORONTO RAPTORS-DENVER NUGGETS 135-111 | In quella che potrebbe essere l’ultima gara di Kyle Lowry ai Raptors, Toronto interrompe una striscia di nove sconfitte travolgendo i Nuggets - sotto di 24 lunghezze già a metà gara e battuti grazie al 24/48 dalla lunga distanza; 50% di conversione e nuovo record di franchigia per canestri dall’arco. Pascal Siakam chiude con 27 punti e 8 rimbalzi, mentre sono 8 punti e 9 assist per Kyle Lowry, che saluta con un +42 di plus/minus - il miglior dato raccolto in carriera Si interrompe così la striscia da record di sei successi in trasferta per i Nuggets (riuscita tre volte nella storia della franchigia del Colorado), che non vanno oltre i 20 punti a testa di Nikola Jokic (10 rimbalzi) e Jamal Murray (7 assist), a cui si aggiungono i 19 realizzati da Michael Porter Jr. e i tanti canestri della lunga rotazione sfruttata da coach Malone che ha schierato ben 14 giocatori diversi in una partita già persa dopo mezz’ora

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Debutto vincente Aldridge | Brooklyn prima a Est | Brooklyn vs Hornets a 111-89
Debutto vincente Aldridge | Brooklyn prima a Est | Brooklyn vs Hornets a 111-89

BROOKLYN NETS-CHARLOTTE HORNETS 111-89 | Il primo quarto decide già la gara: un terrificante 32-11 inflitto dai Nets agli Hornets, parziale in cui il solo Jeff Green (12 punti con 5/9 al tiro nei primi 12 minuti, finirà a quota 21) fa meglio da solo di tutta la squadra avversaria. La 7^ vittoria interna consecutiva di Brooklyn arriva grazie a 20 triple a segno (20/45, il 44.4%), con il positivo esordio di LaMarcus Aldridge (11 punti, 9 rimbalzi e 6 assist in quintetto) e un Kyrie Irving vicino alla tripla doppia con 15, 11 rimbalzi e 8 assist Percentuali dal campo sotto il 35%, gli Hornets vanno sotto a rimbalzo (56-44) e concedono la bellezza di 34 assist all’attacco di Brooklyn. Nessun giocatore di coach Borrego fa meglio dei 13 punti della coppia Gordon Hayward-Devonte’ Graham (ma con 3/11 al tiro), mentre Terry Rozier si ferma a 12 e sono 11 dalla panchina i punti di Malik Monk. Charlotte non riesce mai a uscire dalla fossa in cui precipita nel primo quarto, quando tira 4/23 dal campo e finisce sotto anche di 32 punti nel terzo



Vincono Gallinari e Melli a 100-82 |hawks vs Cleveland |risultati | gallinari brilla con 20 punti.
Vincono Gallinari e Melli a 100-82 |hawks vs Cleveland |risultati | gallinari brilla con 20 punti.

ATLANTA HAWKS-CLEVELAND CAVALIERS 100-82 | Quinta vittoria consecutiva per Atlanta, che non ha ancora perso da quando Nate McMillan è stato promosso a capo-allenatore ad interim. L’avversario non certamente dei più pericolosi, visto che Cleveland ha perso tre partite in fila, ma gli Hawks non vincevano cinque partite consecutive da ben quattro anni, imparando a chiudere i conti nel finale grazie a un ultimo quarto da 31-16 Protagonista del parziale decisivo è stato anche Danilo Gallinari, partito titolare al posto di Clint Capela tenuto a riposo. L’azzurro ha chiuso con 20 punti, secondo miglior realizzatore alle spalle di John Collins con 22+13, firmando la tripla del +11 (prima doppia cifra di vantaggio del match) in una serata da 5/12 al tiro (3 triple a segno) e 5 rimbalzi in 28 minuti di gioco. Sorprendente l’apporto del two-way Nathan Knight (16+9 in 23 minuti), ai Cavs non sono serviti i 15 di Collin Sexton in una serata da 38% al tiro di squadra



Damian Lillard Show contro Sacramento a 123-119
Damian Lillard Show contro Sacramento a 123-119

PORTLAND TRAIL BLAZERS-SACRAMENTO KINGS 123-119 | Sembra quasi di rivivere un perenne Giorno della Marmotta, ma è semplicemente Damian Lillard che vince le partite nel finale. Per l’ennesima volta l’All-Star dei Blazers è salito di livello nel “Dame Time”, decidendo la sfida con i Kings grazie a un parziale personale di 10-0 semplicemente inevitabile, con quattro punti in fila per sorpassare gli avversari e due triple per creare il vantaggio mantenuto fino alla fine, seppur con qualche patema A fine gara sono 44 i punti di Lillard (15 nell’ultimo quarto) con 13/26 al tiro e 8/15 dalla lunga distanza, oltre a un perfetto 10/10 ai liberi a cui aggiunge anche 7 assist e 0 palle perse. In una partita tiratissima — 9 avvicendamenti alla guida nel punteggio e 11 parità, nessuna squadra sopra i 6 punti di vantaggio — è decisiva anche la doppia doppia da 22+21 di Enes Kanter, che ha sbagliato solo 4 dei 15 tiri tentati. L’unico altro in doppia cifra è Carmelo Anthony con 16 per la terza vittoria in fila dei Blazers Sono ben sette invece i giocatori in doppia cifra per i Kings, che non riescono a dare continuità dopo il successo sui Lakers. Il migliore è De’Aaron Fox con 32 punti (18 nel solo ultimo quarto, provando a riaprire da solo la partita dopo le prodezze di Lillard), 8 rimbalzi e 12 assist, insieme ai 21 di Buddy Hield e i 17 di Harrison Barnes. Sacramento arriva comunque alla sosta con un record perdente (14-22) e lontani quattro partite anche solo dal decimo posto che vale il torneo play-in: chissà se dopo la sosta ci sarà ancora Luke Walton a guidarli in panchina



Nikola Jokic travolge i Bucks 128-97(50^tripla doppia in carriera per Jokic)
Nikola Jokic travolge i Bucks 128-97(50^tripla doppia in carriera per Jokic)

MILWAUKEE BUCKS-DENVER NUGGETS 97-128 | Vittoria maiuscola e mai in discussione dei Nuggets in trasferta su un campo difficile come quello di Milwaukee - fermata e costretta alla sconfitta dopo 5 vittorie consecutive. Merito di un Nikola Jokic formato MVP e del parziale da 37-23 che indirizza dopo 12 minuti la sfida: Denver ha più energie e più voglia (come dimostra anche il 29-17 con cui si chiude la gara), mentre la difesa dei Bucks non riesce ad arginare gli ospiti e concede il 55.8% dal campo di squadra agli avversari Il protagonista indiscusso è ancora una volta Jokic, autore di 37 punti, 10 rimbalzi e 11 assist con un paio di recuperi e un letale 15/23 dal campo. Per il centro serbo è la nona tripla doppia stagionale, la 50^ in carriera, a conferma della sua duttilità e capacità di incidere in ogni aspetto del gioco. Ai suoi canestri si aggiungono quelli di un quintetto tutto in doppia cifra, con Jamal Murray a quota 24, Will Barton a 14 mentre P.J. Dozier in uscita dalla panchina ne firma 19 con ben 17 tiri tentati. Per i Nuggets è il terzo successo in fila



LAKERS VINCE CONTRO OKLAHOMA CITY THUNDER | OVERTIME PER LA TERZA VOLTA |
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LOS ANGELES LAKERS-OKLAHOMA CITY THUNDER 114-113 OT Non succedeva dal 1991 che i Los Angeles Lakers riuscissero ad andare all’overtime per il terzo match consecutivo: contemporaneamente arriva anche la sesta vittoria di fila per i campioni in carica, trascinati sempre e solo da LeBron James, che nel giro di 48 ore si abbatte contro Oklahoma. Una sfida in cui i Thunder volano anche sul +20 a inizio secondo quarto, per poi cedere lentamente. Per LeBron ci sono 25 punti, 6 rimbalzi e 7 assist e soprattutto 130 minuti complessivi giocati nelle ultime tre partite andate sempre ai supplementari. Il n°23 gialloviola firma la tripla del pareggio a 18 secondi dalla sirena dei regolamentari, costringendo così i Thunder all’overtime, per poi chiudere i conti sul possesso decisivo con una palla deviata e poi rubata che sporca il possesso ospite.



Brooklyn perde ancora senza Kevin durant; (Pistons VS Nets )
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DETROIT PISTONS-BROOKLYN NETS 122-111 | Non è solamente il risultato finale a sorprendere, con i Pistons che conquistano solo la loro sesta vittoria ...



Brooklyn Nets supera Thunder  a 147-125 (Brooklyn vs Oklahoma City Thunder )
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OKLAHOMA CITY THUNDER-BROOKLYN NETS 125-147 | Anche senza Kevin Durant tenuto a riposo, i Nets realizzano il loro massimo stagionale per punti segnati e travolgono i Thunder, contro cui avevano perso in casa venti giorni fa. Molto è cambiato da quel giorno, innanzitutto perché questa volta c’erano in campo sia James Harden che Kyrie Irving, leader di una squadra che ha mandato ben nove giocatori in doppia cifra tirando col 57% dal campo e il 42% da tre punti Coach Steve Nash non può che essere contento per la chimica mostrata in campo da Harden e Irving, entrambi autori di 25 punti: il primo ci ha aggiunto anche 10 rimbalzi e 11 assist per la sua terza tripla doppia nelle ultime due settimane, il secondo ha tirato 10/16 con 7 assist per i compagni, armando la mano di un Joe Harris da 20 punti con 5/9 da tre e i 19 di Bruce Brown. Per i Nets si tratta della quarta vittoria in fila, salendo al secondo posto nella Eastern Conference