Il LAVORO più INCREDIBILE del MONDO😮🌍
Il LAVORO più INCREDIBILE del MONDO😮🌍

📜: "Questo cameramen ha un lavoro a dir poco unico e deve chiudere questo piccolo buco ogni volta che i giocatori si avvicinano al vetro, e assistendo ad alcuni di questi scontri, capirete perche questo meccanismo è assolutamente necessario..." ------------------------------------------------------------------------------------------------------ I usually take clips from tiktok or people that are not the original video owners, to request video removal please contact me on: claudioscottexxx@gmail.com



Foggia-Avellino: la notte dei petardi, controlli sotto accusa
Foggia-Avellino: la notte dei petardi, controlli sotto accusa

Pagina da dimenticare durante Foggia-Avellino. Lancio di fumogeni, petardi e bottiglie di vetro tra le opposte tifoserie. Controlli ...



Spalletti e la ‘pallonata’ al bambino tifoso Napoli: "Ma ha tirato a me?!" 🤣⚽
Spalletti e la ‘pallonata’ al bambino tifoso Napoli: "Ma ha tirato a me?!" 🤣⚽

Divertente gesto di Spalletti in ritiro a Dimaro durante l’ultimo allenamento aperto al pubblico allo stadio Patini. Il tecnico azzurro ha voluto scherzare con un giovane tifoso colpendo il vetro che divide il campo dai tifosi con una pallonata proprio in direzione del tifosi che lo stava chiamando da un bel po’. Immediata la reazione entusiasta del baby tifoso: "Ma ha tirato a me?!" #spalletti https://www.calcionapoli24.it/ - Tutto sul Calcio Napoli 24 ore su 24! 🔴 ISCRIVITI AL CANALE PALINSESTO YOUTUBE 🖥📱 LUN - VEN | 9.30 | Rassegna Stampa LUN - VEN | 12.00 | CN24 Live LUN/MER /VEN | 16.00 | Filo Diretto (📞 0813534588) LUN - VEN | 20.00 | Speciale Calciomercato DIGITALE TERRESTRE: canale 79 SKY - DIGITAL KEY: canale 5079 SMART TV: applicazione CalcioNapoli24Tv



Ibrahimovic ha rotto il vetro del pullman del milan #shorts #ibrahimovic #acmilan
Ibrahimovic ha rotto il vetro del pullman del milan #shorts #ibrahimovic #acmilan

🟣Seguimi su Twitch: https://www.twitch.tv/kevincalia 📸Sono anche su Instagram : https://instagram.com/kevincalia_?utm_medium=copy_link 📹Profilo TikTok : https://vm.tiktok.com/ZML15MR4y/ 📩Contattami : info@kevincalia.com _________ Chi sono: Ciao, mi chiamo Kevin ed amo il Calcio, spero di potervi piacere quanto un gol al 90 #shorts #calcio #football #italia #curiosità #curiosity #ibrahimovic #ibra #acmilan #milan



IL FALLO KILLER su MARADONA ||| La storia del MACELLAIO di BILBAO
IL FALLO KILLER su MARADONA ||| La storia del MACELLAIO di BILBAO

🔘 Iscriviti 🔘 https://www.youtube.com/channel/UCfmCGVXfpAMSi4PP8kqWlbA?sub_confirmation=1 🔥Twitch 🔥 https://www.twitch.tv/cronache_di_spogliatoio ◻ Instagram ◻ https://www.instagram.com/cronache_di_spogliatoio/ ◼ Facebook ◼ https://it-it.facebook.com/cronachedispogliatoio/ 💬 Twitter https://twitter.com/cronachetweet ®Sito Web https://www.cronachedispogliatoio.it/ 📱Scarica la nostra APP https://www.cronachedispogliatoio.it/app/ Autore testo: Giovanni Guido #maradona #pibedeoro #10 #calcio Il giorno in cui attentarono alla carriera di Maradona Se provate ad entrare in casa di un qualsiasi giocatore in pensione, è praticamente certo che troverete una stanza le cui pareti sono decorate di medaglie e riconoscimenti. Ricordi dei loro giorni passati sul rettangolo verde mostrati con grande orgoglio. Sono il lascito delle loro carriere che vengono inevitabilmente erose dal tempo. Tutti hanno un oggetto che amano più rispetto ad altri. Esiste però un calciatore il cui cimelio più prezioso non è un trofeo ma un paio di scarpini. Li conserva all’interno di una teca di vetro e li espone con grandissima fierezza. Li ha indossati sabato 24 settembre 1983 a Barcellona, stadio Camp Nou. Il Barca sfida l’Athletic Bilbao campione in carica nella Liga. Tra i padroni di casa, brilla la stella di Diego Armando Maradona. La gara è già sul 2 a 0, quando il Diez tocca la palla con il suo magico sinistro. Alle sue spalle, però, si getta in spaccata il suo marcatore. É una colonna del Bilbao, gioca in difesa, e quella sera ha l’ingrato compito di marcare a uomo il Pibe de Oro. Si chiama Andoni Goikoetxea. È proprio lui il giocatore che tiene le scarpe indossate quella sera come reliquia. In Catalunya è tutto tranne che amato, visto che, anni prima, in uno scontro di gioco, aveva rotto il ginocchio a Bernd Schuster. Ma è quella sera che avviene l’episodio che cambierà per sempre la sua vita. Perchè dal settembre 1983, il difensore basco non sarà più conosciuto come “Il Gigante di Alonsotegi”, ma come “Il macellaio di Bilbao”. Quando “El Gigante” si infila nel tunnel per entrare in campo, sa già che non sarà una gara qualsiasi. Certo, i suoi sono campioni di Spagna e sono favoriti per il bis, ma c’è dell’altro. Andoni, un volto duro come le montagne dei Paesi Baschi, è per tutti i tifosi “culè”, l’uomo che ha rotto Schuster, il talentuoso fantasista tedesco. Si aspetta solo una cosa: i fischi che i 90mila del Camp Nou gli rifileranno ogni volta che toccherà palla. Javier Clemente, il suo allenatore, forse per evitare guai peggiori, lo mette in marcatura non su Schuster, ma su Maradona. Diego è la nuova stella dei blaugrana. Goikoetxea conosce il suo compito. Difendere e picchiare, non importa chi hai davanti. Anche in quel modo i biancorossi bilbaini hanno trionfato in Liga l’anno prima. La partita, però, è un’agonia per i suoi e il pubblico di casa si diverte a provocare l’odiato rivale. Schuster entra duro su di lui, l’arbitro fa correre a quel punto, in Andoni, qualcosa cambia. Perde la testa e desidera solo vendetta. Non ha un obiettivo preciso, basta che indossi la casacca rossoblu catalana. Minuto ’58. Maradona corre incontro alla palla per anticipare un suo compagno. Un tocco solo per allungarla. Poi, il buio. Goikoetxea entra in scivolata, con una forza e violenza esagerata, sulla caviglia sinistra dell’argentino. Diego cade in maniera innaturale, quasi lasciandosi la gamba dietro al corpo. Fa in tempo a toccarsi la gamba, poi si accascia. “Mi sono rotto tutto” grida, mentre qualche rivale gli intima di rialzarsi e “El Gigante” si becca il cartellino giallo. Anni dopo, affermerà: “Avevo sentito un rumore forte, come di un legno che si spezzava”. La caviglia del Diez si sbriciola in tre punti diversi. Lo stadio intero è incredulo. Il ventiduenne di Lanus esce in lacrime, mentre il Gigante di Alonsotegi smette di esistere. D’ora in poi, per la Spagna e il mondo del calcio intero, sarà per sempre “El carnicero de Bilbao”.



curve,scontri,coreografie &dintorni: clashes between benfica and sporting lisbona fans (Portugal)
curve,scontri,coreografie &dintorni: clashes between benfica and sporting lisbona fans (Portugal)

ultras clashes between the no name boys (benfica fans) and the casuals (sporting lisbon fans) portugal confrontos de ultras entre os meninos sem nome (fãs de benfica) e os casuais (fãs de desporto desportivo) portugal scontri ultras tra i no name boys (tifosi del benfica) e i casuals (tifosi dello sporting lisbona) portogallo _______________________________________________________________ articolo preso da" Cosa vuol dire essere ultras? "https://it-it.facebook.com/notes/no-a... Vuol dire combattere e battersi per la propria curva, per i propri colori, é l'ultimo esempio di chi lotta x un ideale; Ultras lo si é anche dopo, al lavoro, all'università, con la fidanzata, con la moglie, vuol dire sentire dentro un fuoco ed é la più alta forma di passione, perché l'ultras é passionale, sempre. Essere ultras al giorno d'oggi significa essere gli ultimi amanti di un calcio malato fatto solo di denaro e profitto, significa fare sacrifici inconcepibili, apprezzare le piccole cose e crescere sulle delusioni. Essere ultras non significa essere un delinquente o un criminale; significa credere e lottare x un'ideale. I criminali sono altri. Significa che il primo amore é la squadra del cuore.L'ultras non ha un nome per il mondo esterno, solo gli amici lo conoscono. L'ultras non ha volto, spesso un cappuccio gli copre la testa, una sciarpa la bocca. L'ultras non si veste in modo normale, non segue le mode, boccia le novita'. Quando sale su un treno, cammina su un marciapiede anche se non ha vessilli della propria squadra, lo riconosci. L'ultras attacca se attaccato, aiuta nel bisogno. L'ultras non smette di essere tale appena si toglie la sciarpetta o rientra a casa dopo una trasferta, continua a lottare 7 giorni su 7. L'ultras veterano da l'esempio a quello giovane, e quello giovane rispetta il veterano. L'ultras giovane e' fiero di stare al lato del veterano, di imparare dalle sue critiche e inorgogliosirsi dai suoi complimenti. Quando la gente guarda un ultras non lo capisce, e lui non vuole essere capito dalla gente, non da' spiegazioni sul suo modo di essere. Ogni ultras e' diverso, c'e' quello che veste solo materiale ultras e della sua squadra e quello che non ha neanche una maglietta del suo gruppo. C'e' quello che si muove solo col gruppo e quello che fa gruppo per se. Gli ultras sono diversi ma li unisce l'amore per la propria squadra, la tenacia nel resistere oltre 90 minuti in piedi sotto la pioggia o al freddo, li unisce il riscaldarsi con un coro cantato a squarciagola, li unisce la sicurezza dell'amico che gli dorme accanto sul treno che ti riporta dalla trasferta, li unisce la passeggiata goliardica nella citta' avversaria, li unisce la gioia di partire per una trasferta e la stanchezza del ritorno, li unisce quel panino diviso in due dopo ore di digiuno, li unisce quella sigaretta offerta nello scompartimento e ridata in curva, li unisce quella litigata sull'esterno sinistro panchinaro fatta nella penombra di un treno notturno, li unisce quello sguardo dopo uno scontro, li unisce la mentalita'. Le cose che ci uniscono, contemporaneamente ci dividono dal mondo esterno, ci allontanano da genitori preoccupati, da zii scandalizzati, da compagni di classe impauriti e da professori disgustati.L'ultras e' l'eccezione alla regola, e' l'inaspettato che ti sorprende, e' la sorpresa che ti smorza il sorriso quando pensi di averla fatta franca. L'ultras e' anche il braccio che ti tira sul vagone prima che si chiudono le porte. L'ultras non e' violenza gratuita, e' la difesa intransigente di uno stile di vita messo in pericolo da biglietti nominativi, dalle pay-tv, dall'imborghesimento delle nuove generazioni, dalla tv-spazzatura e, soprattutto, dalla repressione. L'ultras e' questo e molto altro, altri sentimenti non rinchiudibili in parole, incombrensibili alla gente comune che preferisce vivere dietro un vetro piuttosto che infrangerlo e entrare nella realta', fredda e piovosa.



mercatini di Natale a Levico Terme (TN) 29-30 novembre 2013
mercatini di Natale a Levico Terme (TN) 29-30 novembre 2013

artigiano mentre fa una pallina di vetro da appendere all'albero




Next »


Popular Tags

#Miami Heat  #Counter Attack Goals Football  #Kyrie Irving  #Best Goals Ever  #New York Knicks  #Best Goals  #Zlatan Ibrahimovi  #Chris Paul  #James Harden  #LeBron James  

Popular Users

#TheEllenShow  #b_ryan9  #DjokerNole  #WWE  #realmadrid  #RealSkipBayless  #rihanna  #ArianFoster  #criscyborg  #JohnCena  #lindseyvonn  #MileyCyrus  #billbarnwell  #Oprah  #UKCoachCalipari