IL SOLITO SCHIFO! EUROPA LEAGUE ASPETTACI😍😍😍 | JUVENTUS - Benfica 1-2
IL SOLITO SCHIFO! EUROPA LEAGUE ASPETTACI😍😍😍 | JUVENTUS - Benfica 1-2

IL SOLITO SCHIFO! EUROPA LEAGUE ASPETTACI | JUVENTUS - Benfica 1-2 Che imbarazzo. Business mail: ...



Juventus sei morta, Juve Benfica 1 - 2
Juventus sei morta, Juve Benfica 1 - 2

Juventus Benfica 1 - 2, risultato che sta quasi stretto al Benfica. Provo imbarazzo per Allegri, Basta così #juventus ...



HO PROVATO IMBARAZZO | FIORENTINA RIGA 1-1
HO PROVATO IMBARAZZO | FIORENTINA RIGA 1-1

Onore a noi che abbiamo assistito a questo scempio. Sempre forza viola. #fiorentinariga #conferenceleague #fiorentina.



Il nulla assoluto. Imbarazzo e rabbia! ||| Avsim Post Sampdoria-Juventus 0-0
Il nulla assoluto. Imbarazzo e rabbia! ||| Avsim Post Sampdoria-Juventus 0-0

Post #SampJuve in diretta con chat aperta agli abbonati al canale. #Juventus #SerieA Abbònati a questo canale per ...



[POST-PARTITA] UDINESE-CAGLIARI 5-1: TANTO IMBARAZZO...
[POST-PARTITA] UDINESE-CAGLIARI 5-1: TANTO IMBARAZZO...

https://www.instagram.com/___federico.cogoni___/?hl=it https://www.instagram.com/l_angolo_dello_sconvolts_/?hl=it.



MATTIA CALDARA ||| Dal BUIO degli infortuni alla RINASCITA
MATTIA CALDARA ||| Dal BUIO degli infortuni alla RINASCITA

🔘 Iscriviti 🔘 https://www.youtube.com/channel/UCfmCGVXfpAMSi4PP8kqWlbA?sub_confirmation=1 🔥Twitch 🔥 https://www.twitch.tv/cronache_di_spogliatoio ◻ Instagram ◻ https://www.instagram.com/cronache_di_spogliatoio/ ◼ Facebook ◼ https://it-it.facebook.com/cronachedispogliatoio/ 💬 Twitter https://twitter.com/cronachetweet ®Sito Web https://www.cronachedispogliatoio.it/ 📱Scarica la nostra APP https://www.cronachedispogliatoio.it/app/ Ci sono cose che non ho confessato neanche a me stesso. È il momento giusto per farlo. Mi serve tempo, devo partire dall’inizio. 2016, un qualche giorno di settembre, Bergamo. Nessuno, in quel momento, poteva immaginare concretamente quella che per il mister era una solida proiezione nel futuro. «Questo ambiente vale una Ferrari, ma viene sfruttato come una 500». Nessuno, in quel momento, riusciva a comprendere completamente quelle parole. Quel credo, quella consapevolezza di avere in mano un gioiello da lucidare, far brillare e il cui valore sul mercato era degno delle migliori boutique. Quando Gasperini ci ha detto quella frase, dentro di sé sapeva già come trasformare la 500 in una Ferrari. Solo che nessuno intorno a lui riusciva a vederlo. Senza accorgercene, però, la nostra mentalità era cambiata. Dopo ogni vittoria ci ripeteva: «Ragazzi, non è la salvezza il nostro obiettivo». E iniziò a farlo da dicembre, per evitare un rilassamento. Ci attaccava frasi motivazionali nello spogliatoio, come quella di Michael Jordan: «Ventisei volte mi hanno affidato il tiro finale e l’ho sbagliato. Ho fallito più e più volte nella mia vita. Ed è per questo che ho avuto successo». Quando sono andato alla Juventus, e poi al Milan, ho capito che quel concetto di famiglia è più incentrato e traslato sul singolo. Lì ogni passo viene analizzato, fa notizia. Venivo da un gruppo in cui ogni tuo compagno era tuo fratello, i big invece pensano più a loro stessi. Mi impressionarono Cancelo e Pjanic, fortissimi. Giorgio Chiellini nella mia carriera ha giocato un ruolo unico fin dal primo istante. Dicembre 2016, perdiamo 3-1 contro la Juventus. Io sono un timidone, e sicuramente tra i momenti in cui mostro uno sprezzante senso di sfacciataggine non c’è quello in cui vado a chiedere la maglia a fine partita. Non voglio disturbare. Quel giorno, dopo il match, mi intervistano in flash zone, e racconto che purtroppo non ho avuto il coraggio di chiedergli la sua numero 3. Finisco, metto lo zaino in spalla e mi dirigo verso il pullman. Sento il nostro team manager arrivare correndo: «Mattia, aspetta! Mi hanno detto che Chiellini ha sentito l’intervista e vuole darti la sua maglia!». La tengo ancora nel cassetto. Quando ho firmato con i bianconeri, è stato colui che fin da subito mi ha dispensato consigli, soprattutto prima delle amichevoli in tournée negli USA. Quello fa parte dei momenti di maggior imbarazzo della mia vita. D’altronde, a quel tempo, stava accadendo tutto così velocemente. Come quella volta in cui quelli del Bar Zini di Scanzorosciate, il paesino della provincia di Bergamo in cui sono nato, cambiarono la segnaletica stradale dopo la mia doppietta al Napoli. Torno a casa in macchina, parcheggio, alzo lo sguardo e al posto di «Via Trieste» c’è scritto «Via Mattia Caldara, eroe di Napoli». Fu pazzesco. Mi strapparono un sorriso e pensai: «Questi sono matti». Probabilmente lì è cambiato il mio rapporto con la fama, sebbene già da qualche settimana notavo sguardi più intensi nei miei confronti e le persone mi fermavano per strada. Non ci ero abituato. La prima volta erano stati dei ragazzi fuori da un supermercato. Urlavano «Mattia! Mattia!», ma mica pensavo dicessero a me. Ero pure di spalle, ma mi avevano riconosciuto. Non ci ero abituato. Stavo sperimentando da poco il mondo dei grandi, al quale mi sono affacciato insieme a Daniele, uno dei miei migliori amici. Giocavamo insieme nel settore giovanile ed eravamo nella stessa classe a scuola. Io ero bravo, lui ancora più secchione di me. Facevamo a gara di voti e suonata la campanella ce la spassavamo. Ci piaceva studiare, molto, quasi quanto il pallone. Era lui che ci salvava quando dovevamo provarci con le ragazzine. Non eravamo molto ferrati, quindi durante l’ora di Educazione Fisica passavamo loro la palla per avere un pretesto e parlarci. Sul pullman dell’Atalanta, invece, avevamo un compagno più grande che ci metteva alla prova: «Adesso scrivo a questa, se non mi risponde entro 10 minuti dovete fare tutto il viaggio con la testa sotto al sedile». Direi che è accaduto diverse volte. Con noi c’era anche Marco Sportiello, che ci era già passato, e se la rideva. Che anni, quelli in cui sono maturato.




« Previous Next »


Popular Tags

#Allen Iverson  #Kobe Bryant  #New York Knicks  #Best Champions League  #Paul George  #Mesut Ozil  #Kevin Durant  #Amazing Solo Goals  #Sergio Aguero  #Thomas Muller  

Popular Users

#serenawilliams  #JoelEmbiid  #akshaykumar  #BizNasty2point0  #kevinlove  #RyanBabel  #TheCUTCH22  #SHAQ  #NASA  #normmacdonald  #Cristiano  #twitter  #fauxpelini  #DeAndre  #rihanna