Dakar 2021, tappa 5. Pillole di Gerry: bene Picco e Gerini. Fuori Catanese e Piolini by @Moto.it - Post Details

Dakar 2021, tappa 5. Pillole di Gerry: bene Picco e Gerini. Fuori Catanese e Piolini

Da due anni è il pilota italiano più forte alla Dakar: Maurizio Gerini, Gerry per gli amici e i lettori di Moto.it, ogni giorno ci racconta com'è andata la tappa della Dakar 2021 live dalla Arabia Saudita. Tappa 5: una tappa durissima che vede Gerini al traguardo stanco, ma in grande forma. Sale in classifica ed è primo nella categoria Marathon! Bene anche Franco Picco, che arriva esausto al traguardo alle 20, al buio. Stanco, ma soddisfatto. Si deve invece ritirare il debuttante Lorenzo Piolini, che cade e si frattura. Gara finita anche per Francesco Catanese, che rompe lo scarico della moto a 70 km dall'arrivo. Video di Francesca Gasperi

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Dakar 2022, tappa 8. Danilo Petrucci ancora in palla e migliore italiano. Fuori Lucci
Dakar 2022, tappa 8. Danilo Petrucci ancora in palla e migliore italiano. Fuori Lucci

Ottima prestazione per il nostro Danilo Petrucci che conquista la 25esima posizione nella tappa 8 di ben 800 km e si conferma migliore degli italiani in quanto a velocità. Al termine della tappa 8, Sam Sunderland ha riconquistato la leadership nella classifica generale della categoria moto, facendola diventare la sesta giornata in questa posizione per il pilota GasGas. È anche riuscito ad aumentare il suo vantaggio alla fine della speciale e ora è 3'45 davanti a Walkner e 4'43 davanti a Van Beveren. Pablo Quintanilla, 4° in classifica generale, si è portato a meno di 5'30'' dal leader grazie al suo 2° posto nella speciale di giornata. L'altro pilota Honda, Joan Barreda, è 5°, a 14'38'' dal leader. Santolino è risalito in 6° posizione, ma il distacco tra i primi in classifica è triplicato. Il pilota Sherco segue ora il nuovo leader della classifica generale Sam Sunderland di 21'09''. Mason Klein, che potrebbe già essere definito la rivelazione di questa 44a edizione della Dakar, ha ottenuto il quinto miglior tempo di giornata, a 8'08'' dal vincitore e occupa ora il 10° posto, 35'26'' dietro l'inglese, e tre minuti dietro Toby. Štefan Svitko è davanti all'australiano, all'8° posto, a 27 minuti dall'unico pilota ufficiale GasGas rimasto in gara. Bene anche gli italiani Tonelli e Giovanni Gritti, 46esimo e 49esimo. Prosegue l'incredibile corsa di Franco Picco (nr 66 come i suoi anni) con la Fantic, oggi 88esimo. Ritirato Paolo Lucci per noie meccaniche.



Franco Picco: 4a tappa Dakar, ci parla di Danilo Petrucci
Franco Picco: 4a tappa Dakar, ci parla di Danilo Petrucci

Una speciale lughissima, 465 km velocissimi con punte di 170 km/h. Ce la descrive il mitico Franco Picco, che ci parla anche di Danilo Petrucci e della fantastica giornata del pilota di MotoGP al debutto nella Dakar.



Dakar 2022. Danilo Petrucci: “La cosa più brutta è che ero nei primi 5!”
Dakar 2022. Danilo Petrucci: “La cosa più brutta è che ero nei primi 5!”

Nuovo picco di morale per Danilo Petrucci. La Dakar gli piace e sta già pensando ad una seconda “necessaria”. La caviglia fa ancora male ma il divertimento supera il disagio. Da seguire attentamente, ora aspettando solo belle sorprese



DopoGP Valencia 2021: Bagnaia chiude col botto, Valentino con gioia
DopoGP Valencia 2021: Bagnaia chiude col botto, Valentino con gioia

Weekend storico, segnato dal ritiro di Valentino trasformato in un grande spettacolo, ma ricco anche di spunti tecnici molto interessanti in prospettiva 2022. Come è arrivata la Ducati a prendersi il ruolo di dominatrice, e perché i suoi piloti - da Pecco a Miller, da Zarco a Martin - hanno avuto curve di rendimento così diverse? Il nostro trio, con lo Zam appena rientrato da Valencia, poi l’Ing Bernadelle e Nico, provano a rispondere ai vari quesiti. Quartararo ha perso la concentrazione dopo la conquista del titolo? Mir ha dovuto attendere troppo la crescita della Suzuki? Perché l’Aprilia soffre nel finale di stagione? Come ha trovato improvvisamente, Valentino, un passo gara così vicino ai primi? E Petrucci, pure lui da oggi ex pilota MotoGP, farà davvero la Dakar? E Bastianini che rimonta fino all’ottavo posto? Spazio anche al neo campione del mondo Moto2 Remy Gardner, il figlio del grande Wayne campione 500 dell’87: dopo i Roberts, giornata storica per un figlio e un padre.  E la caduta di Pedro Acosta nella sua ultima gara in Moto3 da campione: davvero colpa di Foggia?



DopoGP di Spagna a Jerez con Nico, Zam e l’lng: finalmente Ducati
DopoGP di Spagna a Jerez con Nico, Zam e l’lng: finalmente Ducati

L’analisi della quarta prova mondiale a Jerez de la Frontera. Il braccio traditore di Quartararo, la doppietta rossa Miller/Bagnaia, il podio di Morbidelli, le difficoltà di Marquez e la crisi di Valentino Rossi. oppe cadute nelle due giornate delle prove, tutte per chiusure dello sterzo: la responsabilità è della Michelin anteriore? Se è così, perché non è messa sotto accusa da piloti e team? E restando sul tema, la pista di Jerez, con gli spazi esterni diventati esigui e raggiunti da moto e piloti nelle carambole, è ancora un tracciato sicuro? L’ing Bernardelle analizza le varie moto: la M1 Yamaha che gira forte ma pare ancora molto delicata da mettere a punto, la Honda che si dibatte tra tante problematiche e con piloti differenti, la Suzuki che perde le migliori occasioni, la Aprilia che già sfiora un piazzamento nella top five, la KTM in difficoltà che deve ritrovare la bussola. E naturalmente la Ducati, che a Jerez non vinceva da 15 anni ed è in testa al mondiale piloti: emerge l’abilità del reparto corse bolognese, da anni il più bravo a sfruttare tutte le possibilità nascoste nelle pieghe di questo regolamento tecnico. Ci sarà spazio anche per approfondire il tema piloti. Marquez ancora lontano da uno stato di forma soddisfacente, quando potrà tornare a podio? E Valentino troppo lento, quante possibilità ha di ribaltare la situazione? E Diggia, e Acosta vincitori nelle altre categorie… E Zaccone sulla MotoE.



DopoGP EXTRA: cosa cercano Dovizioso e Aprilia nei test di Jerez
DopoGP EXTRA: cosa cercano Dovizioso e Aprilia nei test di Jerez

L’estratto del nostro DopoGP pre-Portogallo, dedicato all’Aprilia e al test della RS-GP a Jerez: tre giornate con Andrea Dovizioso in sella. Il programma, le prime immagini, i primi crono. Quali gli obiettivi e gli sviluppi possibili. Giulio Bernardelle anticipa il tipo di lavoro che si sta portando avanti a Jerez con il supporto del team sviluppo: una giornata per mettere a punto i settaggi di base specifici per Dovi, la seconda e la terza giornata per "costruire" le prestazioni. L'Ing è certo che il pilota abbia l’obiettivo di girare con costanza con un ottimo passo, non è detto che i tre giorni siano sufficienti ed è probabile che sia stato programmato uno step successivo. Staremo a vedere, intanto per mercoledì, ultimo giorno di questi test, è prevista una conferenza stampa. Zam riporta le parole del manager Battistella alla vigilia: "Andrea farà delle wild card soltanto se ci sarà l’accordo per la stagione 2022". Pilota e manager stanno infatti lavorando per rientrare il prossimo anno, con l’Aprilia o con un’altra squadra. L’importante, chiude Bernardelle, è che in questi tre giorni scocchi la scintilla…



DopoGP del Qatar/2. Con Nico, Zam e l'Ing
DopoGP del Qatar/2. Con Nico, Zam e l'Ing

Ha vinto ancora la Yamaha, ma c’è tanto da chiarire con l’aiuto del nostro Bernardelle. Risparmio gomme, partenze a fionda, team Pramac meglio dell’ufficiale Ducati, piloti Petronas e Honda sprofondati. Nella grande giornata dei rookies, anche in Moto3. Quartararo e Vinales, la staffetta dei piloti Yamaha “punisce” la potentissima Ducati in modo troppo severo? Molti gli errori e le sbavature anche tra i favoriti. Colpisce, a guardare la classifica, il fatto che piloti ufficiali e piloti “satellite” abbiano posizioni così differenti in classifica, sia per Yamaha sia per Ducati. Soltanto per caso? C’è molto di più. Dieci piloti classificati in 5 secondi e 382 millesimi, è record. La gara è stata leggermente più veloce della precedente in Qatar (non c’era il vento forte), rallentata dalla necessità di gestire le gomme, ma anche determinata dalla particolarità qatariana: tra test e gare, tutti sono arrivati alla corsa con una decina di giorni di lavoro. In Portogallo, tra quattordici giorni, l’equilibrio sarà diverso? Il gruppo dei primi dieci è rimasto compatto, alle loro spalle si soffriva, in modo particolare Rossi e Morbidelli, Petrucci e Pol Espargaro. Hanno sbalordito la partenza a fionda di Oliveira (KTM), la velocità e la consistenza di Martin (come Pedro Acosta in Moto3!), la solidità di Zarco leader in classifica mondiale, la bella conferma dell’Aprilia RS-GP, il nervosismo di Miller; andava sanzionato?



MotoGP 2021. GP del Qatar/2, le qualifiche: Valentino Rossi, che disastro. Con Zam e Livio Suppo
MotoGP 2021. GP del Qatar/2, le qualifiche: Valentino Rossi, che disastro. Con Zam e Livio Suppo

Zam e Livio Suppo, ex manager del Motomondiale e oggi imprenditore, commentano la giornata di qualifiche della seconda tappa, in Qatar, di questa stagione di gare della MotoGP